La Giunta Regionale, con D.G.R. 1278 del 30 ottobre 2017, ha approvato alcune modifiche all’art. 28 del Piano di Tutela delle Acque della Regione Marche.
In particolare, il nuovo art. 28 dispone che gli scarichi delle acque reflue assimilate alle domestiche:
- al di fuori della pubblica fognatura, restano assoggettati ad autorizzazione, ai sensi dell’art. 124, c. 1 del D.lgs 152/2006 e ad A.U.A. nei casi di applicazione delle disposizioni del D.P.R. 59/2013;
- in pubblica fognatura sono ammessi, previa comunicazione presentata al SUAP, resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e nel rispetto dei regolamenti del Servizio Idrico Integrato. In caso di attività che necessitano dell’A.U.A. per altri titoli ambientali di cui all’art 3, c. 1 del D.P.R. 59/2013 la dichiarazione per lo scarico deve essere ricompresa nell’AUA.
Restano invariati i criteri di assimilazione, definiti dal comma 5 dell’art. 28 Piano di Tutela delle Acque della Regione Marche.
link all’art. 28 come modificato dalla D.G.R. 1278 del 30 ottobre 2017